domenica 27 marzo 2022

[Recensione] Martin Mystère n. 385: "Il potere del falco" (11)

Martin Mystère n. 385 (mensile)

"Il potere del falco" (11)
Pubblicato nel marzo 2022 da Sergio Bonelli Editore 

Storia: Carlo Andrea Cappi

La vicenda si svolge quattro mesi dopo la visita di Martin a Città del Capo, avvenuta nel 2019, come raccontato nel capitolo 8, e circa un anno dopo la visita di Erickson, avvenuta nel febbraio 2019, come raccontato nel capitolo 10.
La narrazione si concentra su New York, nei preparativi per la risoluzione della vicenda, e ancora una volta, l'ultima, tre sottotrame si intrecciano, convergendo verso il letale epilogo del prossimo capitolo.
Ignaro di essere spiato da un software che lui stesso ha installato sul suo computer, credendolo un omaggio per una recensione, Martin Mystère decide finalmente di rivelare a Diana i dettagli della sua insolita indagine intermittente sulle statuette egizie, e Diana contribuisce nell'analisi del mistero; grazie a lei, Martin giunge a conclusioni che finora ci erano sfuggite (nonostante gli indizi) sul funzionamento delle statuette e sul motivo per cui solo certe persone riescono a sfruttarli.
Contemporaneamente, C.A. Cappi rimette in scena i Guardiani del Deserto del capitolo 8 (che quindi non erano una fugace apparizione semi-comica), tramite il loro emissario a New York, il giovane Harkhuf, intenzionato apparentemente a eliminare Martin Mystère per le sue azioni blasfeme (Martin intende mostrare in televisione la statuetta di Bastet).
Balzando indietro nel tempo (ma non di molto), prima della morte dell'Uomo In Nero Harris avvenuta nel 2019 e vista nel capitolo 7, il reverendo Brian Westmoreland dei Cercatori del Paradiso fa nuovi piani per eliminare la spietata Danielle Dannay, la cui ossessione per le statuette l'ha portata a sua volta a pianificare l'omicidio di Martin Mystère.

Nessun commento:

Posta un commento