venerdì 19 ottobre 2018

Martin Mystère n. 137 bis: il Mystero Italiano torna in copertina!

Martin Mystère n. 137 bis
La copertina dell'immaginario Martin Mystère n. 137 bis riprende il titolo della seconda parte della storia divisa nei due albi Catacombe! (Martin Mystère n. 136) e Il teatro della memoria (Martin Mystère n. 137).

Dopo un interminabile tergiversare a base di intrighi irrilevanti, personaggi stupidi, gratuite scene di ripugnante sadismo, e comparsate scollegate di grandi autori della beat generation, Martin Mystère scopre un televisore di natura magica nelle catacombe romane. Poi c'è un crollo che distrugge l'apparecchio.
Come funzionasse, chi se ne servisse, quali collegamenti ci fossero con l'elettromagia, perchè nel medioevo fosse stato fabbricato... nessuna di queste questioni viene affrontata.
Per fortuna, quell'odioso dell'ispettore Travis, che notoriamente risolve i mysteri prima di Martin, ma non gli dice nella per dispetto, era passato di lì poco prima, e aveva capito di che si trattava, come svelato nella sua avventura a fumetti personale della serie Doppio Tì, intitolata Il teatrino della memoria corta.

Nella ricostruzione della fasulla copertina Mysteriana, oltre al logo originale de "I grandi enigmi di Martin Mystère, detective dell'impossibile", al triangolino giallo "BIS!" e al rettangolo bianco del titolo, proponiamo anche la costina laterale con grafica e cromia dell'epoca.

Essendo questa avventura ambientata a Roma, è di diritto un Mystero Italiano fuori tempo massimo: ecco quindi l'iconcina in basso a destra che ne riporta la dicitura, con una celebrità d'eccezione che prende il posto dello stesso Martin Mystère per promuovere l'evento.

venerdì 12 ottobre 2018

Martin Mystère Gigante n. 2 bis: l'impossibile copertina di Sergej Orloff


Martin Mystère Gigante n. 2 bis
La copertina dell'immaginario Martin Mystère Gigante n. 2 bis ci riporta al 1996, anno di uscita di Xanadu (Martin Mystère Gigante n. 2).
In questa epica vicenda, che narra la cruciale transizione di Sergej Orloff da spietato cattivaccio in stile Gambadilegno ad enigmatica e adulta controparte amorale di Martin Mystère, manca un dettaglio: cosa ne è stato della maschera di Orloff, dopo che questi ha scoperto di aver recuperato un volto normale e l'ha quindi abbandonata?

La risposta arriva ovviamente da un episodio speciale di Get a Life!Il volto di Orloff, in cui il chirurgo giapponese Blackjack (colui che ricostruì le fattezze originali di Orloff) deve fare i conti con una micidiale arma senziente Muviana intenzionata proprio a impadronirsi di quella maschera.

E dato che la pista dell'oggetto di culto perduto conduce ad Altrove, i soliti Ian Rogers, Antonietta Fernandez e Chris Tower si troveranno a dover affrontare la terribile minaccia de... l'Accumulatore!

Nella ricostruzione della fasulla copertina Mysteriana, abbiamo creato un ibrido della grafica originale di "Martin Mystère" in versione Gigante, alla quale abbiamo aggiunto il triangolino giallo "BIS!". Il prezzo non compare più, e "Sergio Bonelli Editore" diventa "S.O. Editore", con riferimento all'azienda multinazionale S.O. Enterprises che appartiene a Orloff.

Anche la costina laterale presenta la grafica tipica dei Giganti, con l'eccezione del ricciolo delle due "R" di Martin Mystère (che nell'originale è stato semplificato).

domenica 7 ottobre 2018

Martin Mystère n. 185 bis: l'impossibile copertina dell'Ebdecaedro

Martin Mystère n. 185 bis
La copertina ipotetico Martin Mystère n. 185 bis riguarda un albo che, se fosse esistito, sarebbe uscito nel 1997.

L'Ebdecaedro de "I sentieri del destino" è un oggetto metafisico capace di reindirizzare il percorso della realtà, a seguito di una divergenza indesiderata della stessa (come la morte di Diana Lombard e Java). 

Con questa idea, e senza saperlo, la serie di Martin Mystère anticipava di lustri il tema su cui poi avrebbero fatto la loro fortuna Dampyr e il riavvio di Nathan Never, ma, ahimè, anche questa volta la direzione artistica se l'è fatto rubare da sotto il naso.

A prescindere dalle questioni filosofiche ed etiche sul comportamento di questo oggetto, l'Ebdecaedro è il fulcro della prima maxisaga di Get a Life!, e fa il suo ritorno in grande stile nel doppio episodio finale della crisi multiversale che riporta in scena i vari orrori affrontati da Martin e dalla Magic Patrol nelle avventure precedentu (gli Androidi Morgan, lo Scheletro di Cristallo, il Fantasma del Topkapi, l'Accumulatore Muviano, i Giganti di Mont'e Prama). Il fumetto si suddivide rispettivamente ne Le diciassette facce dell'oscurità (parte 1)Le diciassette facce dell'oscurità (parte 2), disponibili insieme in formato PDF.

Nella ricostruzione della fasulla copertina Mysteriana, oltre al logo originale de "I grandi enigmi di Martin Mystère, detective dell'impossibile", al triangolino giallo "BIS!" e al rettangolo bianco del titolo, proponiamo anche la costina laterale con grafica e cromia dell'epoca.

sabato 6 ottobre 2018

Martin Mystère Gigante n. 3 bis: l'impossibile copertina di un impossibile albo Gigante


Martin Mystère Gigante n. 3 bis
La copertina di un'immaginario Martin Mystère Gigante n. 3 bis, per essere graficamente coerente, dovrebbe presentare un'illustrazione di copertina che prosegua sulla costina laterale e si concluda in quarta di copertina.


La doppia copertina "poster" degli episodi I Giganti di Prama (parte 1) & I Giganti di Prama (parte 2) si presta a questa ricostruzione.


Per l'occasione, il titolo è stato aggiornato, dato che la Regione Sardegna ha di recente cambiato la denominazione dei Giganti, presentandoli come "Eroi di Mont'e Prama".
La scelta di dare un Bis a "Gli Uomini in Nero (Martin Mystère Gigante n.3) è abbastanza stiracchiata, nello stile tipico dei collegamenti che Alfredo Castelli sa creare tra ogni cosa: ad accomunare il Gigante n.3 e l'ipotetico Gigante n.3bis è l'argomento della guerra tra Atlantide e Mu, che nel primo albo causa la fine delle due civiltà, e nel secondo albo si riverbera fino al giorno d'oggi con mezzi mistici e tecnologici.

Nella ricostruzione della fasulla copertina Mysteriana, abbiamo creato un ibrido della grafica originale di "Martin Mystère" in versione Gigante, alla quale abbiamo aggiunto il triangolino giallo "BIS!". Il prezzo non compare più, e "Sergio Bonelli Editore" diventa "S.O. Editore", con riferimento all'azienda multinazionale S.O. Enterprises che appartiene a Orloff.
Anche la costina laterale presenta la grafica tipica dei Giganti, con l'eccezione del ricciolo delle due "R" di Martin Mystère (che nell'originale è stato semplificato).

La saga prosegue ne Il Grande Padre della Sardegna, altro episodio corredato di impossibile copertina Martin Mystère n. 80bis.

giovedì 4 ottobre 2018

Martin Mystère n. 12 ter: l'impossibile copertina di un impossibile albo

Martin Mystère n. 12 ter
Dato che non bastava la copertina di Martin Mystère n. 12bis, s'è sentito il bisogno di strafare: chi ha mai sentito parlare di un albo Ter per Martin Mystère?

Eppure, eccola qui: la copertina dell'impossibile Martin Mystère n. 12 ter, altrimenti noto come la doppia storia  La vendetta del Lampadario e La progenie del Lampadario.

E altrettanto impossibile sono gli eventi che narra: i coniugi Jones, odiosi vicini di casa di Martin Mystère, nonchè terribili impiccioni di professione, sono tornati. E sono il bersaglio di due androidi atlantidei che cercano...nientemeno che l'orrendo lampadario acquistato da Martin Mystère durante Il teschio del destino (Martin Mystere nn. 11-12).

Ma... un momento! I coniugi Jones? Non si chiamano Morgan? Certo che sì, ma adesso: nella loro prima apparizione, portavano il cognome dell'odioso vicino di casa di Paperino. E quindi, quale grande enigma si cela dietro questa impossibile discordanza anagrafica?

Nella ricostruzione della copertina Mysteriana, oltre al logo originale de "I grandi enigmi di Martin Mystère, detective dell'impossibile", al triangolino giallo "TER!" e al rettangolo bianco del titolo, proponiamo anche la costina laterale con grafica e cromia dell'epoca.