giovedì 23 dicembre 2021

[Recensione] Martin Mystère nn. 381-382 - "Il potere del Falco" (7) & (8)

Martin Mystère n. 381 (mensile)
"Il potere del falco" (7)
Pubblicato nel novembre 2021 da Sergio Bonelli Editore
 
Storia di Carlo A. Cappi

Senza un particolare legame diretto con le storie pubblicate nel novembre 2005, questo capitolo si auto-colloca in questo specifico anno perchè i personaggi parlano di "quattro anni fa" quando citano gli eventi del capitolo precedente. L'universo mysteriano è comunque saldamente presente, perchè nell'intreccio entra anche l'ispettore Travis A. Travis, in quanto la storia della statuetta di Anubi contempla ora un incombente furto in un appartamento di New York. Notevolmente, questo nuovo capitolo, descrivibile come una partita a scacchi con una quantità di avversari, riesce contemporaneamente a tirare le fila delle precedenti vicende parallele (e ciò accade abilmente tramite la prospettiva di diversi personaggi, da Andrew Cherry allo stesso Martin, dalla congrega di Westmoreland agli Uomini In Nero), e a mantenere l'approccio della consistenza narrativa di ogni capitolo, pur nella serializzazione della vicenda. Infatti Cappi si concentra in questo caso sulle sole traversie della statuetta di Anubi, saltando dalla New York del 2005 alla Torino del 1980, e passando per la misteriosa figura ritiratasi a vita privata in Ohio (perchè, come in ogni indagine mysteriana che si rispetti, non può mancare l'incontro con il discendente di un personaggio "famigerato" che svela per la prima volta informazioni segrete sull'antenato). E' singolare, e benvenuto, il momento in cui Martin afferma di stare seguendo l'indagine sulle statuette ormai da molti anni, anche se a singhiozzo: l'idea che il detective dell'impossibile non debba necessariamente affrontare e risolvere ogni caso in maniera compartimentalizzata (cioè in corrispondenza dell'uscita di ogni albo) conferisce tridimensionalità alla sua esistenza e "professione". Cappi dà nuovamente prova della sua grande abilità di scrittore, nell'abbinare così tanti livelli di lettura e personaggi in gioco a chiarezza espositiva e fluidità narrativa. Nella struttura del racconto trovano felicemente spazio un nuovo, importante indizio sulle statuette (che sembrano mostrare quasi sempre la stessa scena alle loro "prescelte") e un classicissimo colpo di scena finale, in cui per la terza (o quarta?) volta nella sua carriera, Martin si ritrova a passare per un assassino.

Martin Mystère n. 382 (mensile)
"Il potere del falco" (8)
Pubblicato nel dicembre 2021 da Sergio Bonelli Editore
 
Storia di Carlo A. Cappi
 
La sequenza principale è sorprendentemente ambientata nel dicembre del 2021 (si cita il primo Natale senza i problemi della pandemia) e mette in scena colpi di scena e rivelazioni senza sosta. Compare infatti la signora Danielle Dannay, che sembra un personaggio nuovo di zecca, ma una volta gettata la maschera si rivela invece essere la vera identità di altre due donne già comparse (o quasi) nel romanzo, nonchè la discendente di due personaggi cruciali della vicenda, ribaltando quindi ciò che il lettore credeva di sapere.
Un Uomo In Nero molto potente, Norman Harris viene ucciso, e il potere della statuetta di Anubi attinge ai suoi ricordi, per svelare una vicenda accaduta a Città del Capo, in Sudafrica, due anni prima (quindi nel 2019): e qui non solo Cappi mette in scena un breve scontro tra Martin Mystère e Harris per il possesso della Statuetta di Horus (che sfugge a entrambi), ma ci fa finalmente capire che Danielle Dannay è la "presenza" che nei capitoli precedenti aveva frugato nelle memorie di persone che avevano avuto a che fare con Martin e con le statuette. Il citazionismo (non gratuito) prosegue quando nell'intreccio entrano marginalmente i Guardiani del Deserto, una setta millenaria che lotta invano da sempre per riconquistare le statuette (l'ironia di Cappi sull'argomento è palese, visto che ne accomuna i due rappresentanti a Laurel & Hardy, seppure si prenda poi la briga di collegarli a Joel Cairo, personaggio de Il falcone maltese): chi può dire se li rivedremo nei prossimi capitoli? 
Come ultimo colpo di scena, dopo l'abbondanza di dettagli sul funzionamento delle statuette, i sottili agganci ai precedenti capitoli e la risoluzione di tanti piccoli misteri in sospeso, ecco infine il capovolgimento definitivo che riguarda il modo in cui Martin Mystère entrerà in possesso delle statuette: per la seconda volta, quindi, Cappi confeziona un racconto elegantemente monotematico che però sviluppa la narrazione globale e rilancia la trama con un nuovo colpo di scena. Noi lettori ci ritroviamo ora a chiederci se tutto il resto del romanzo si svolgerà quindi nel presente, o se saranno ancora presenti capitoli ambientati in epoche passate.

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