lunedì 22 aprile 2024

Get a Life! n. 64: Addio all'Eden

Get A Life, la serie NON presentata da Martin Mystère, presenta lo specialissimo balenottero di cinquantatré pagine del n. 64: Addio all'Eden (altrimenti conosciuto come Martin Mystère n. 386 bis).
Per chi non accede: n. 64 su fliphtml5.
E per chi ci legge da un telefonino, il codice QR da sottoporre a scansione per raggiungere l'edizione su fliphtml5:


 
Alfredo Castelli ci ha lasciato, e la nostra serie gli rende omaggio con un fumetto dedicato al segreto del Santuario di Göbekli Tepe, che incarna letteralmente l'idea fondante della serie di Martin Mystère: una scoperta archeologica che ci costringe a riscrivere pagine consolidate della nostra (prei)storia, a ennesima dimostrazione della lungimiranza visionaria di Alfredo Castelli, un grande e poliedrico autore, il cui vulcanico talento ha tranquillamente e discretamente cambiato il volto del fumetto italiano, creando, innovando, ispirando, sperimentando e trasmettendo tutte le sue variegate e colte passioni alle generazioni che vengono e che verranno dopo di lui.
In appendice, i tre scrittori di Get a Life! ricordano in tre articoli i molti volti dell'uomo e dell'autore Alfredo Castelli, e nove pagine di Universo Mysteriano approfondiscono l'argomento del Santuario di Göbekli Tepe, spiegando cosa c'è di vero e cosa è inventato nel nostro fumetto, e come tutto si riallaccia alla Storia Mysteriana di Atlantide e Mu.
Un racconto inedito, Il sonno del mostro, rende omaggio ad Ade Capone, coinvolgendo il suo terribile Grande Antico mysteriano nella ricostruzione della storia di Göbekli Tepe.
In ulteriore ossequio ad Alfredo Castelli, quale sperimentatore di tutte le nuove tecnologie informatiche in chiave creativa, l'albo si chiude con la Galleria Dell'Impossibile, una corposa selezione di immagini di Martin Mystère generate da un programma di creazione delle immagini (le cosiddette "intelligenze artificiali"), tra le quali anche la copertina in stile "magazine" del nostro albo.

Arte di Francesco Mercoldi e Giacomo Campanelli.
Storia di Franco Villa.
Supervisione di Luca Salvadei.