venerdì 23 dicembre 2022
Natale in Casa Mystère
martedì 20 dicembre 2022
Come funziona: Alfredo Castelli e il caso
Martin Mystère presenta: come funziona?
Nel fumetto-recensione di Ritorno senza fine (Get a Life! n.61), dedicato all'analisi dei meccanismi alla base degli albi Incubi! e Il ritorno della dea (Martin Mystère nn. 373-374), abbiamo parlato di un elemento fondamentale della poetica di Alfredo Castelli, e cioè la mano del cieco fato nella Storia, esaminando i sottili legami con gli albi cruciali della serie di Martin Mystère dove il fato (o destino, o caso) entra in scena nella maniera più diretta.
A integrazione della recensione, presentiamo qui le due tavole di Scritto nel destino (Martin Mystère n. 124) in cui è lo stesso Alfredo Castelli, tramite la voce di Martin Mystère, a riflettere sul ruolo delle coincidenze nella vita dei suoi personaggi, talmente pervasivo e cruciale, dice Martin, che se uno scrittore dovesse valutare la sua vita come se fosse un romanzo, lo giudicherebbe davvero mal scritto, proprio a causa dell'eccessivo ricorso alla casualità nel costruire la trama.
Lo scrittore di cui si parla sembra essere un riferimento allo stesso Castelli, che qui si pone come critico della propria opera, di cui evidenzia i punti deboli dopo circa dieci anni di vita, e si auto-risponde spiegando la propria visione di un universo dominato da cieche forze di cui noi non riusciamo a comprendere la complessità, e che etichettiamo come destino per avere l'illusione di poterle controllare.
sabato 17 dicembre 2022
Come funziona: la vita segreta di Java
Martin Mystère presenta: come funziona?
Il Corriere del Mystero n. 5, dedicato alla storia antica della Terra, dà un grande spazio al personaggio "antico" per eccellenza della serie di Martin Mystère, e cioè il suo assistente Java. Java è un rappresentante dell'ultima tribù di uomini di Neanderthal, specie ufficialmente estinta all'incirca quarantamila anni fa, e in questo senso viene considerando "antico". La sua età effettiva non è nota, ma osiamo azzardare che non sia più vecchio di Martin Mystère.
Nel suddetto Corriere, Java si gode le luci della ribalta, ed è protagonista di più di un fumetto, la cui trama affonda le radici in momenti storici dell'universo mysteriano che andiamo ora a svelare.
Nel Corriere del Mystèro n. 5, Java attinge proprio a queste conoscenze mentre indaga sul mistero del santuario ancestrale di Göbekli Tepe.
In Java contro Java (Martin Mystère n. 113), Java affronta per l'ultima volta un suo simile, noto come El Jefe (Il capo), fuggito dalla Città delle Ombe Diafane dopo averla dominata con la violenza e il terrore, commettendo crimini atroci. Nello scontro, l'arma (muviana?) di El Jefe finisce per ritorcersi contro di lui, avvolgendolo nelle fiamme e riducendolo a un ammasso fumante di carne.
Nel Corriere del Mystèro n. 5, Java scopre che le cose non stanno proprio così: indagando su un caso nella sua professione di investigatore privato, infatti, si trova a fare i conti proprio con il redivivo El Jefe.
mercoledì 14 dicembre 2022
Martin Mystère e gli omicidi: un'antica tradizione (3)
La leggerezza con cui Martin Mystère non risponde alle forze dell'ordine dei crimini in cui è coinvolto, soprattutto in un contesto internazionale, riflette probabilmente l'atteggiamento di arrogante supponenza che gli Stati Uniti d'America riservano al resto del mondo. Dopo la parentesi intercontinentale, ecco quindi un significativo spaccato del trattamento riservato agli Stati meriodionali del suo continente.
In Allan Quatermain (Martin Mystère n. 111), l'ineffabile Travis A. Travis rivela di avere le conoscenze necessarie per far svolgere indagini su un cittadino statunitense incensurato. Non viene specificato quali siano queste conoscenze, ma la rivelazione non può che gettare un'ombra di inquietudine sul lettore, viste le implicazioni di queste parole. Sicuramente Martin Mystère e Diana Lombard, fingendo l'indifferenza di chi si obnubila con gli alcolici, si stanno invece chiedendo cosa accadrebbe se persone meno rette e oneste di Travis usufruissero di simili agganci istituzionali per compiere atti incostituzionali come questo, a meno che già non sospettino che Doppio Tì abusi abitualmente di un simile potere.
venerdì 9 dicembre 2022
Anticipazioni sociologiche Mysteriane: il 1992 di Chiaverotti come il 2022 reale
E' il 1992 e, ne Il teorema di Ffolkes (Martin Mystère n. 120) albo che conclude la storia Contatto mentale, lo sceneggiatore Claudio Chiaverotti utilizza parole chiave che suonano fin troppo familiari a venti anni di distanza, quando il riccone di turno si sostituisce allo Stato per decidere che è degno di esistere e chi invece è un disoccupato e quindi improduttivo e quindi fannullone e quindi dannoso per l'economia.
giovedì 8 dicembre 2022
Giovedì Mysteroni (3)
La rubrica ispirata all'hashtag #GiovedìPiselloni degli appassionati di fumetti Disney, continua a decontestualizzare certe vignette della serie di Martin Mystère, proponendo pratiche estreme, questioni di dimensioni e profferte di personaggi ambigui.
In Neve d'agosto (Martin Mystère n. 125), Martin Mystère non vuole spogliarsi, probabilmente perché teme giudizi sulle dimensioni. Non può quindi mancare l'immancabile scusa delle basse temperature.
venerdì 2 dicembre 2022
Concorso Un Salto nel Mystero: i vincitori
Anche per il 2022 A.Mys ha deciso di riproporre il concorso letterario e artistico “Un salto nel mystero”, che giunge così alla sua terza edizione, chiedendo l’invio di racconti e disegni inediti dedicati agli argomenti misteriosi tipici della serie dedicata al Detective dell’Impossibile. Il tema delle opere da valutare era sempre il mystero, in tutte le forme tipiche delle storie a fumetti e in prosa di Martin Mystère: realistico e avventuroso, con ambientazioni fantastiche, fantascientifiche, fantasy, horror, soprannaturali, storiche, archeologiche, fanta-archeologiche, misteriose, ufologiche, oniriche, magiche, e chi più ne ha più ne metta!
Veniva altresì richiesto – quale fattore di gradimento ma non preclusivo della valutazione - che le storie e i disegni fossero collocati nell’universo narrativo del BVZM (o in uno dei tanti universi paralleli in cui si muovono le diverse versioni del personaggio) e che vi comparisse almeno uno dei personaggi della serie (principali o comprimari, buoni o cattivi, etc.). Per il resto, rimandiamo al testo del bando pubblicato sul blog e su Facebook.
Per questa nuova edizione, il numero dei partecipanti è cresciuto di molto rispetto agli anni scorsi, anche se in verità, molte sono ancora le opere che risentono di una certa ingenuità dell’impostazione o della resa finale.
Sul quinto Corriere del Mystero, i soci A.Mys troveranno il testo integrale del racconto vincitore e la riproduzione del disegno vincitore con le generalità di tutti i finalisti, ma per soddisfare anche la curiosità degli amici del fandom, riportiamo pure qui l’elenco delle opere selezionate e i nomi dei rispettivi autori.
MIGLIOR DISEGNO
Per i disegni, la giuria finale composta da Luca Salvadei, Paolo Mignone, Daniele Busnelli, Gianluca Mattossovich, Claudio Bovino ed Emanuele Marinello (per A.Mys), da Alfredo Castelli, Giancarlo Alessandrini, Lucio Filippucci e Rodolfo Torti (autori professionisti legati alla serie) nonché Gino Vercelli (docente di illustrazione e fumetto all’Accademia di belle Arti di Cuneo e presso la scuola di fumetto di Asti) e Roberto Lauciello (docente della Genoa Comics Academy), ha decretato quale:
1° classificato, il “Necronomicon”
di Massimiliano Paternò;
2° classificato, “La verità non è per tutti” di Giulia Votano;
3° classificato, “Se gli
uomini in nero” di Luca Galimberti.