domenica 24 marzo 2019

Martin Mystère n. 60bis: l'impossibile copertina di Nazca

La copertina dell'ipotetico Martin Mystère n. 60bis riguarda un albo che, se fosse esistito, sarebbe uscito nel 1987.

Il satellite della Morte Azzurra che obbedisce a una programmazione trasmessagli tramite le colossali figure tracciate nel deserto di Nazca; l'androide scopiazzato da Terminator che decide che l'antropologa Ajna Soegard deve essere uccisa per motivi non meglio precisati; Martin Mystère e Java che corrono da un angolo all'altro della Terra in pochi minuti; ricordi di intere sequenze di storia dell'epoca di Atlantide e Mu che riemergono senza alcuna spiegazione nella testa di persone comuni; e l'intero equipaggio di uno space shuttle che si suicida senza aver esattamente capito perchè.
Ce n'è più che abbastanza per indagare nuovamente sulla teoria de Il diluvio di fuoco, che invece di rispondere a vecchie domande, ha finito per accumularne di nuove. Bisogna quindi incitare Martin Mystère, ordinandogli Di' qualcosa di Nazca, o in alternativa lasciar fare ad Adam del Gruppo Penta.

Nella ricostruzione della fasulla copertina Mysteriana, oltre al logo originale de "I grandi enigmi di Martin Mystère, detective dell'impossibile", al triangolino giallo "BIS!" e al rettangolo bianco del titolo, proponiamo anche la costina laterale con grafica e cromia dell'epoca.

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