Martin Mystére non presenta: la storia segreta del mondo (2)
Seconda parte (di tre) della nostra rilettura integrale della saga di Martin Mystère in un’ottica unificatrice.
Ecco il link per chi si fosse perso l’indispensabile Prima
parte: non sarete interrogati, ma questa lettura vi sarà molto utile per
gustare a pieno l’episodio “Ciò che non è morto” di Get a Life!.
Mezzanotte nel Fumetto del Bene e del Male
Parte Seconda: Verso il 2000 e dintorni
E’
forse il rilassarsi delle “forze del bene”, all’inizio del decennio 1990,
che spinge le "forze del Male" a tornare a colpire con maggiore
convinzione e raziocinio. In realtà il nazista Hugo Meister era stato
dimenticato nella Terra Cava, ma il fatto che sia Martin ad andare a trovarlo
può non essere solo un insieme di coincidenze. Mentre sappiamo che è Heinrich
Kostert, quarto e ultimo dei gerarchi ancora in attività, a ricattare il
pianeta, pochi mesi dopo gli eventi della Terra Cava. [Terra Cava: MM 115bis
"Al centro della Terra"] [Heinrich Kostert: MM 119bis "L'ombra
della svastica"]
In
questa vicinanza temporale c'è, forse, la volontà di sferrare un attacco quasi
combinato per rafforzare due minacce che singolarmente avrebbero scalfito ben
poco gli equilibri del pianeta. Un attacco che rimane comunque minatorio, in
quanto le "Forze del Male" stanno preparando un micidiale 'cavallo di
Troia'', se non addirittura due. Nel 1992, infatti, accade un fatto poco noto di cui Martin non è assolutamente a conoscenza: il mercenario Kamarov, al soldo dell'"Altrove" sovietica, sventa una cerimonia imbastita dagli adoratori del Culto di Isemori, tesa ad attirare sul pianeta una popolazione extraterrestre pleiadana al fine di ottenere da essa il segreto del Vril. Ben più noto (anche a Martin) è, invece, quanto accade nel novembre dello stesso 1992: Marduk, un Grande Antico in "persona", mira ad impossessarsi della Grande Mela newyorkese. Perché? Forse per danneggiare o impossessarsi della Pietra benigna (la settima
parte di un Esagono Superiore) che dà il soprannome alla città. Forse perché è
la città in cui è nato e dimora Martin (che sventando le varie minacce
precedenti probabilmente si era guadagnato un posto sulla "lista nera"
delle "forze del Male"). Forse perché New York è il "polo
positivo" (o uno dei poli positivi) del pianeta, in linea retta con quello
negativo (o uno di quelli negativi) che è Antirrio (Antyrion). Più
probabilmente è la combinazione di tutti questi fattori a motivare Marduk. Non
sappiamo se egli (esso?) agisca per tornaconto personale o se abbia intenzione
di riaprire la faglia e far tornare i suoi consimili. Dopotutto era stato
esiliato sulla Terra proprio dai Grandi Antichi; quel che è certo è che nel 1992 non dimostra
certamente finalità benigne. Comunque il suo tentativo fallisce, e le
immediatamente successive e pressoché contemporanee minacce - il diluvio
universale che costringe Martin e Dylan ad un'ultima alleanza, la scoperta del
Vril da parte di un ultimo nazista, l'ultima sfida fra Rama e Rawana - possono
essere interpretate come un rabbioso e frustrato 'assalto al fortino' del 'Bene', o, in
alternativa, come una sorta di strascico malevolo delle azioni di Marduk,
strascico a cui potremmo aggiungere il ritorno degli Yahi e dell'Olandese
Volante e, con un po' di fantasia, l'attentato alle Twin Towers del febbraio
1993.
[Culto di Isemori: MMGigante 8 "Il segreto delle ombre diafane"] [Marduk:
MM 126/127 "Orrore tra i Sumeri/La morte strisciante"] [Pietra di New
York: MM 182/183/184 "New York stories/Il mistero della Grande Mela/Il
tesoro di Peter Stuyvesant"] [Antirrio: MMGigante 7 "Il numero della
Bestia"] [diluvio universale: Dylan Dog&Martin Mystère 2 "La fine
del mondo"] [Vril: MM 127bis "L'ultimo mistero"] [Rama e Rawana:
MM 128 "I bambini dagli occhi bianchi"] [Yahi: MM 131 "La grande
illusione"] [Olandese Volante: MM 132 "L'Olandese Volante"]
All'inizio del 1993, dunque, il pianeta è di nuovo
in subbuglio. Al tran-tran di Martin viene allora data una "scossa":
il 'detective dell'impossibile' è costretto a trasferirsi in Italia,
separandosi, così, da Diana e da New York: se il distacco dalla prima si
rivelerà determinante, l'allontanamento forzoso dalla seconda può essere letto
sì come un mandato di fiducia alla "Grande Mela" (dimostratasi capace
di sopravvivere a Marduk), ma rimane comunque un distacco preferibilmente
evitabile.
In
ogni caso, nei primi mesi della sua trasferta italiana, fra il ritrovamento di
una Pietra di Fal, una collaborazione con un Orloff quasi buono e un
incontro chiarificatore con Merlino a Faerie, Martin viene
ripetutamente messo all'erta, ma non riesce a collegare i fili e non coglie un
messaggio che il pianeta sta urlando a gran voce. Un messaggio che potrebbe
recitare così: "Ehi, svegliati, possibile che debba fare tutto Orloff? Il
Male non è stato ancora sconfitto".
Martin
non recepisce, e pertanto, nell'Ottobre dello stesso 1993, a salvare
capra e cavoli è costretto nientemeno che Jaspar: egli è mosso da
motivazioni personali, è vero, ma probabilmente è consapevole che questo Martin
che ancora non ha compreso nulla potrebbe contro l'Anticristo Kalid: è
infatti Jaspar ad eliminarlo, infiltrandosi nell'organizzazione del Grande
Vecchio, il quale ora si ritrova costretto, suo malgrado, ad ripiegare su
una seconda Apocalisse, quella di fine millennio.
[Pietra
di Fal: MM 133/134 "Nea Heliopolis/Welcome to Italy"] [Orloff 'quasi
buono': MM 135/136 "Catacombe!/Il teatro della memoria" e MMGigante 2
"Xanadu"] [Merlino e Faerie: MM 137/138 "Il regno delle fate/La
signora del lago"] [Jaspar e Kalid: MM 139bis "Il ritorno di Jaspar"]
Il countdown impercettibilmente comincia a farsi
serrato. Ecco allora che il "Campione Terrestre" Martin-Sergej
subisce e vive eventi tesi a metterlo, se così si può dire, a proprio agio.
Nel Gennaio
1994 Martin salva Sergej dall'Altjeringa: il primo salda il proprio
debito con il secondo e il secondo si fidanza (con Monique). [MM 142
"Il tredicesimo segno"]
A
Luglio il BVZM si accorge con piacere che Altrove è in grado di
fronteggiare anche minacce temibili come quella di Morgana. La base,
nonostante l'aria caciarona e farsesca che la contraddistingue, è un alleato
potente. [MMSpecial 11 "Il cavaliere verde"]
A
Dicembre Martin finisce all'inferno, che scopre non essere così terribile (gli
"inferni" sono dimensioni parallele personali e non necessariamente
punitive). [MM 153 "Diavoli dell'inferno!"] [inferni come
dimensioni parallele: Dylan Dog 46 "Inferni" e Dylan Dog Special 9
"I vivi e i morti"]
A
Gennaio 1995, tramite l'Aleph, Martin vede l'immensità e scopre che
sempre solo non sarà e che c'è un posto anche per lui nell'Ordine delle Cose. [MM
154/155 "Il Libro di Sabbia/L'Aleph"]
Successivamente
evita la rottura dei Sigilli di Apollonio (in Luglio) e trova un altro Graal
(a Settembre). Questi ultimi casi ancora non sono sufficienti a fargli comprendere
il suo scopo nello "Ordine Cosmico", tanto che delle vicende in
questione ignora molti particolari. Poco gliene cale, comunque, perché ha ben
altro a cui pensare. Il suo "umbilicus mundi" (e capisce che
la definizione è appropriata solo ora, come ben si può intuire dal matrimonio
celebrato nel Dicembre 1995), Diana Lombard, è in pericolo: la
"predisposta" è minacciata prima dal redivivo Mabus - eliminato non
da Martin ma dal sapiente Aldrigde - e poi da Yog-Shothot, ridestatosi
nel Marzo 1996 per una convergenza di fattori: la stressante vicenda
vissuta da Diana poche settimane prima e, forse, l'avvicinarsi di una
inderogabile scadenza (nel 1997, v. paragrafo successivo). [Sigilli di Apollonio: MM 160/161
"L'eredità dei Teutoni/Il volto di Orfeo"] [Graal: MMGigante 1
"Il segreto di San Nicola"] [ritorno di Mabus: MM 164/165 "La
vita segreta di Diana Lombard/Bentornato a New York!" ] [Yog-Shothot: MM
168 "Il ritorno di Jack"] [scadenza del 1997: MM 182/183/184
"New York stories/Il mistero della Grande Mela/Il tesoro di Peter
Stuyvesant"]
Curiosamente
è proprio a Marzo 1996 che noi lettori vediamo Martin coronare uno dei suoi
sogni (vedere il futuro) ed assistere ad uno dei suoi peggiori incubi (vedere
gli Uomini in Nero trionfare), nel famoso team-up con Nathan Never.
Un team-up che il Martin degli anni '90 ignora e non vive direttamente: noi
possiamo considerarlo una licenza poetica, una metafora, o una concessione di
Kut Humi o di Morrighan allo sceneggiatoe della serie. [Martin 'nel futuro'
e Joyeuse: Martin Mystère&Nathan Never 1 "Prigioniero del
futuro"]
Comunque,
se da un lato Martin ritrova stimoli nel presente, nel futuro e financo nel
passato (nel 1996 svela pure l'origine del cognome della sua famiglia),
dall'altro Orloff ha un'ultima caduta nell'abisso durante la vicenda della
spada Joyeuse, in cui torna alle efferatezze che lo contraddistinguevano
molti anni prima. Probabilmente vive una lotta intestina influenzata
dall'approssimarsi di un fondamentale snodo della Storia: lo scontro finale fra
le due metà del "Campione Terrestre" ad Agarthi nel Settembre
1996. Uno scontro dalla quale la metà "prevalentemente negativa",
Sergej, esce ridimensionata.
Troppo ridimensionata: l'equilibrio si spezza.
[Nota
interna: Martin aveva "visto" la morte durante la capatina
all'inferno e il collegamento con Aldridge, e se è vero che chi vede la morte
in faccia non ha più paura di nulla, è forse anche per questo motivo che Martin
riesce a prevalere su Sergej nello scontro finale fra i due]
[origine
della famiglia Mystère: MM 174/175 "Affari di famiglia/Docteur
Mystère"; scontro finale: MMGigante 2 "Xanadu"]
Il Demiurgo,
l'autore della Trama Cosmica, (nonchè traslato narrativo degli autori del
fumetto), sa bene che una Trama non funziona se ad un certo punto gli eventi
non precipitano all'improvviso e se il Lettore non rimane scioccato (il climax
che conduce al lieto fine e il lieto fine stesso devono pur avere dei
presupposti da ribaltare). [Demiurgo: Almanacco 2010 "L'isola senza
tempo"]
E
allora, come se non bastasse il disequilibrio provocato dai turbamenti di
Orloff, ecco che nel 1997 la Pietra di Fal nascosta a New York, la
"Grande Mela", si scarica. Un "Polo positivo" del pianeta
non è dunque più in grado di assorbire malvagità. Molto probabilmente è a
questo punto che la faglia spaziotemporale su cui premono i Grandi Antichi
comincia lentamente ad allargarsi. [Grande Mela si scarica: MM 182/183/184
"New York stories/Il mistero della Grande Mela/Il tesoro di Peter
Stuyvesant"]
Come
ulteriore shock, Diana e Java "muoiono", portando Martin a
creare involontariamente un ebdecaedro, un'anomalia spaziotemporale che,
come tutte le anomalie, è qualcosa che non dovrebbe esistere. La temporanea
perdita serve a sottolineare ulteriormente un concetto importantissimo: senza
Diana, Martin si lascia andare, ovvero non è in grado di catalizzare le proprie
potenzialità. ['morte' di Diana e Java: MM 185 "I sentieri del
destino"]
Comunque
Diana non è morta, almeno nella linea temporale principale, sicché Martin
rimane il faro delle "Forze del Bene".
Le
quali se ne avvedono e forniscono al Nostro tutte le informazioni di cui
necessita per svolgere il compito che lo attende a mezzanotte del 1° Gennaio
2000. Dal colloquio con l'Uomo in Nero White al "caso
Majorana", dalle vicende della Pietra di Jivaka e del Billiken alle
storie di Adam e di Rudolph Preskett, durante il cosiddetto "ciclo
del countdown" (1998-1999) Martin riceve tanti indizi che
stavolta è in grado di collegare e utilizzare nel migliore dei modi. [White:
MMGigante 3 "Gli Uomini in Nero-Le origini, la storia, la leggenda"]
['caso Majorana': MM 191/192 "Il caso Majorana"] [Pietra di Jivaka:
MM 192/193 "La pietra di Jivaka"] [Billiken: MM 204/205 "Il
ritorno di Billiken" e MM 212/213 "Countdown:meno uno/La fine?"] [Adam e Rudolph Preskett: MM 196/197 "La città dei cinque anelli/Ufo
1896"]
Certo, le "Forze del Male" fanno di tutto
per confondere Martin. I vari disastri che la Terra rischia di subire in questo dannato biennio di fine millennio sono contemporaneamente conseguenza della ‘pressione malefica’ e
strumento con cui si cerca di destabilizzare lo status quo. Nell'ordine: i
terremoti provocati dalla falsa Soka Gakkai; la "minaccia verde"
affrontata da un'Altrove momentaneamente priva di leader; l'affaire Alcaister;
l'evocazione di Araquiel; il tentativo da parte degli Uomini in Nero di
prendere possesso della Città delle Pietre Nere, forse un altro "Polo
negativo" del pianeta (questa vicenda, la più rischiosa fra quelle qui
elencate, presenta 'per contrappasso' un risvolto positivo costituito dalla
spaccatura interna agli UiN); il doppio attentato a Clinton e agli States; la
vicenda dell'"Occhio di Odino"; la distruzione (parziale) di Altrove da parte di
alcuni alieni simili ai Kundingas (lo stesso popolo che aveva colonizzato la
Città delle Pietre Nere: sarà un caso?); il ritrovamento di oggetti temibili
quali "Ymir" e il Libro di Enoch; la "Gnosi" ricercata dai
seguaci del Rotor; l'attentato allo Zeppelin su cui Martin e Diana sono
imbarcati.
[terremoti provocati: MM 193/194 "L'Isola delle Rose/La terra trema!"] ['minaccia verde': ZonaX 36 "Magic Patrol 10: La minaccia verde"] [Alcaister: ZonaX 38/39 "Magic Patrol 11: Il segreto della magia/Magic Patrol 12: La caduta dei draghi" e Martin Mystère&Nathan Never 2 "Il segreto di Altrove"] [Araquiel: MM 197/198 "I cercatori dell'Eden/Il Paradiso può attendere"] [Città Pietre Nere e spaccatura Uomini in Nero: MMGigante 4 "La maledizione del Sahara"] [attentati a Clinton: MM 198/199 "Cospirazione!/Operazione Gengis Khan" e MM 201 "Il trono di Hampton"] [Occhio di Odino: MM 202/203 "I guerrieri del lupo/L'Occhio di Odino"] [distruzione di Altrove: ZonaX 44/45 "Magic Patrol 15: Ricordi dall'infinito/Magic Patrol 16: L'ultimo mistero"] [Ymir: MM 206bis "Il risveglio della mummia"] [Libro di Enoch: MMSpecial 16 "L'impareggiabile Reeves" e MM 244/245/246 "La vendetta di Loki/L'ira del cielo/La città degli angeli"] [Gnosi e seguaci Rotor: MM 207/208 "L'enigma del Sator/Verso l'Apocalisse"] [vicenda Zeppelin: MM 208/209/210 "Tragedia nel cielo/Zeppelin!"]
Tutta
questa imperante malvagità viene esorcizzata dal Rito dell'Albero della Vita, a
cui partecipano alcuni dei (o forse tutti i) Trentasei Giusti 'in
carica' (Mary Ann, ecc.ecc.). L'organizzazione segreta guidata da Grigory
Efimovich che prova ad impedire lo svolgimento del Rito fa quasi certamente
capo al Grande Vecchio. Tuttavia, messo alle strette, Efimovich agisce di testa
sua e muore scioccamente. [Rito dell'Albero della Vita e Trentasei Giusti:
MMGigante 5 "L'Albero della Vita" e MM 323 "I Trentasei
Giusti"]
Il
Grande Vecchio, come sappiamo, si rivolge allora a Orloff, ancora
esistenzialmente titubante dopo i fatti di tre anni prima. Fortunatamente per
il pianeta Terra, Orloff fa la scelta "Giusta" ed in quel di Lefkada
aiuta Martin - assieme alla "catalizzatrice" Angie Dark e agli appiccicosi Dee&Kelly - a disattivare la Macchina dell'Armageddon. Tutto finisce bene: la fine
del mondo viene scongiurata; la faglia spaziotemporale si richiude e i Grandi
Antichi vengono ricacciati indietro; il Grande Vecchio muore; Orloff sta un
po' meglio.
Martin,
dal canto suo, si ritrova a fare un po' di conti: l'essere caduto in coma nel
momento clou gli fa comprendere di essere importante, ma non indispensabile. E'
il tormentone affibbiato al fumetto che noi lettori chiamiamo "Martin non
fa nulla, non vive direttamente le avventure e rimane sullo sfondo". E'
qui che il concetto, già introdotto anni prima (in Zona X e nel primo albo
Gigante) diventa parte integrante della serie: in coma, Martin sta per lasciarsi
andare e ritrova lo stimolo solo perché spinto da Kut Humi e da Jaspar
(quest'ultimo in una sequenza tagliata), guarda caso un personaggio "più
positivo che negativo" e uno "più negativo che positivo". E' in
quel momento che Martin diventa consapevole della sua importanza (lui e Orloff,
il "Campione Terrestre", sono destinati a trovare la Macchina
dell'Armageddon), ma è, forse, anche il momento in cui comincia a subodorare
che ci sia qualcuno più importante di lui, senza il quale le sue azioni non
avrebbero senso. Lo vediamo quando, salvato il mondo, si precipita a New York
col Concorde solo per baciare Diana.
[Macchina
dell'Armageddon e salvataggio della Terra: MM 210/211-212/213 "Il virus di
fine millennio/La Macchina dell'Armageddon"-"Countdown: meno uno/La
fine?"] [la sequenza tagliata (ma scritta e disegnata) è disponibile nella
sezione 'Files' della Mailing List 'BVZM' o sul forum Agarthi]
Arriva,
così, il 2000. La storyline che ha accompagnato la serie fin qui è finita. Ma
il manuale del bravo sceneggiatore, che il Demiurgo ha letto e mandato a
memoria, dice che nessuna Storia finisce mai veramente. Quando la Nemesi
dell'Eroe viene sconfitta, le ipotesi sono due: o essa torna alla carica, o
viene soppiantata da un'altra Nemesi; in entrambi i casi, è assai probabile che
l'Eroe stesso diventi temporaneamente Nemesi di se stesso.
E'
quello che accade a Martin e soci.