ANCHE I MYSTERIANI RIDONO
Noi mysteriani, è ben noto, siamo intelligenti, colti, curiosi, audaci, simpatici, gentili, ironici ed auto-ironici, cortesi, cordiali, istruiti, avventurosi, poetici, amabili, affabili, estroversi, logorroici ma non noiosi, attraenti, spericolati e contemporaneamente responsabili, forti ma sensibili.
Pochi però sanno che siamo anche modesti e soprattutto divertenti e spiritosi.
Merito, come sempre, del nostro vate, quel Alfredo Castelli che nelle insolite vesti di Pitore di Santini, ci indicò la strada da seguire creando e mandando allo sbaraglio il personaggio comico del secolo: l'Omino Bufo.
Lo strano omino, dotato di uno spiccato (e spesso incompreso) senso dell'umorismo, basa le sue battute sul calembour, l'antica arte dei giochi di parole che risale addirittura ai geroglifici egiziani [come direbbe Martin Mystère: "Storico". O almeno così dice la relativa voce wikipediatica].
La nostra seconda prova del MyTH, la mitica Prima Caccia al Tesoro del Mystero, era proprio basata su una striscia del MYTHico Omino Bufo, per l'occasione disegnata dall'erede di Alfredo: Francesco Artibani.
Infatti, postata la striscia incompleta
QUANTA FEROCIA, EBBENE Sì, CARI AMICI: L'ALFABETO MORSE
Molti di voi hanno indovinato la battuta, ma molti di voi ne hanno persino proposto delle versioni alternative!
Marco Campagnari per esempio, suggerisce:
<<5* riquadro: la lavagna si impossessa della bacchetta e la infila in
un occhio all’oculista.
Stelline attorno all’occhio colpito.
Nei balloon: Lavagna: quante stelle ci sono? Oculista: ohi...@*#@#* >>
Matteo de Battisti, invece, propone:
<<dunque, la soluzione ufficiale è : "L'ALFABETO MORSE"
ma ve ne mando anche una alternativa: "LA LETTERA SGARBATA"
----adezo si ride! ah ah ah, che bufo---->>
Alex Resta, invece, si spinge addirittura nell'emulazione castelliana spedendoci il seguente suo disegno esplicativo:
Andrea Brambillasca si lancia a sua volta in una virtuosa soluzione alternativa:
<<L'ultima vignetta vede il cartellone con le lettere emettere prima un
"burp!" a significare la digestione dell'oculista e poi pronuncia la
battuta: " Ne uccide più la parola che la bacchetta".>>
Agostino Morosi azzarda un:
<<Siiii! Non vedevo l’ora......o letera?>>
Claudio Bonci prova a sua volta a cimentarsi nell'arte pittorica mandandoci un gioco di parole basato sul leone nel quale parrebbe essersi trasformata la tavola oculistica:
E poi la volta di Daniele Marcheselli che ci sottopone una simpatica contro battuta:
<<Successe che .....”l’alfabeto morse”!
E aggiungo ....“l’oculista rischio ‘ di finire in un loculo”.>>Massimo "Med Max" Medina ci conquista con:
<<la scarsa battuta alla "bufa vignetta" è... : "Il miope
dotore non ha preso la minacia ala letera">>
GB Baiardo si esibisce addirittura in un doppio carpiato disegnando sia la vignetta corretta che quella di una versione alternativa ed altrettanto divertente:
<<bacchetta in
mezzo ai denti e la lavagna è silenziata!>>
E per finire Stefano della Puppa che conclude con:
<<Abiamo prezentato: non dizturbare la
tavolla 8metrica ke dorme>>
Ancora complimenti a tutti e appuntamento a sabato (forse?) per la VI prova.
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