Dal nostro inviato in casa Disney, in attesa della recensione di Topin Mystère e Ourobomis la città che cammina, ecco una sconcertante rivelazione: come raccontato ne Il cavatappi di Tuzco, il "vero" Topolino è l'antitesi del succitato Topin Mystère. Vi presentiamo... il Topo In Nero!
E' il 1975. Lo scrittore e artista Romano Scarpa porta Topolino e Pippo in Perù, tra fascinose rovine e una mirabile natura selvaggia, sulle tracce di un tesoro Inca custodito da un meccanismo attivabile solo con un "cavatappi", retaggio dell'antica civiltà. Nel finale dell'avventura (dove non tutti i personaggi sono ciò che sembrano), Topolino risolve l'enigma per individuare il tesoro e prende una decisione che (non) lascia troppo stupiti i lettori del moderno Martin Mystère: è meglio lasciare tutto dov'è e mantenere il segreto.
(Sì, Scarpa ha anticipato Alfredo Castelli non solo per il Topo Mysteriano In Nero, ma anche per il cavatappi)
Nessun commento:
Posta un commento