Settimana scorsa vi avevamo chiesto quale facoltà paranormale abbia mai sperimentato il nostro Alfredo Castelli.
Ebbene, sappiate che ne I mysteri di Mystère presenti nel MM 42, a pagina 98, il BVZA ammette tranquillamente di aver provato a sperimentare il viaggio astrale. E di esserci forse anche persino riuscito, sia pure precisando che avrebbe potuto trattarsi di autosuggestione o di un sogno a occhi aperti. Quindi la risposta corretta era la B.
Non era facile indovinare ed in effetti in pochi l'hanno fatto. Curiosamente i primi tre in classifica hanno toppato andando ad avvantaggiare i secondi tre e quindi rischiando di stravolgere la classifica.
Oltre ai premi di velocità, questa volta abbiamo assegnato un ultimo bonus per premiare la costanza di sette partecipanti che ci hanno tenuto compagnia per tutta la durata del MyTH, fin dai giorni prima del suo esordio: Ivano, Giovanni, Marco, Gianfranco, Alessandro, Pier e Roberto.
Infine Alberto ha voluto salutare il compleanno di Martin con una lettera molto carina che abbiamo deciso di pubblicare alla fine di questo post, un po' per salutare tutti voi, un po' per ringraziarvi e un po' per allietarvi ancora prima di darci appuntamento a tra pochissimo con nuove fantastiche avventure.
GLI ESITI DELLA GARA
Vogliamo innanzi tutto congratularci con tutti voi: indipendentemente dalla classifica siete stati tutti bravissimi e simpaticissimi. Ci avete fatto divertire e ci avete accompagnato in questo torrido inizio d'estate. Abbiamo scoperto con voi posti mysteriosi e abbiamo conosciuto grazie a voi nuovi enigmi (che comunque sottoporremo a chi di dovere ai piani alti). Non possiamo che ringraziarvi e complimentarci ancora.
Per quanto riguarda la classifica (perché comunque di gioco a premi trattavansi), il vincitore è Ivano Rezzonico tallonato da Daniele Marcheselli. Al terzo posto risale Giovanni Gaddoni che all'ultima prova è riuscito a superare Alberto Simionato. Quinto arriva Andrea Brambillasca superando in dirittura di arrivo Salvo di Bella. Marianna Fanti e Alessandro Giacobazzi si contendono il settimo e ottavo posto, ma la cavalleria di Ale permette a Mary di precederlo, anche se di pochissimo. Fabio Franzini arriva nono, realizzando quindi il suo sogno di essere nella Top Ten, dove arriva per un soffio anche Gianfranco de Michele.
Ai primi sette vincitori andranno i premi previsti da regolamento:
Al 1° classificato verrà assegnata una commission di Rodolfo Torti;
Il 2° classificato riceverà una commission di Vito Rallo;
Al 3° classificato andrà una commission di Francesca Palomba;
Il 4° classificato riceverà una tavola originale di Giovanni Freghieri;
Al 5° classificato verrà assegnata una tavola originale di Alfredo Orlandi;
Il 6° classificato riceverà l’albo del team-up di Zirmani con allegato il mazzo di carte;
Al 7° classificato andrà un portfolio di Lucio Filippucci prodotto da A.Mys.
Ma non disperino gli altri: tutti e 46 i partecipanti al MyTH riceveranno il seguente attestato di partecipazione stampato su carta pregiata e firmato in originale da Alfredo Castelli.
Quindi ecco di seguito la classifica finale del MyTH:
Ivano Rezzonico 89,5
Daniele Marcheselli 81,8
Giavanni Gaddoni 77,2
Alberto Simionato 74,2
Andrea Brambillasca 61,1
Salvo di Bella 59,7
Marianna Fanti 54,5
Alessandro Giacobazzi 50,3
Fabio "Semtex" Franzini 46,6
Gianfranco de Michele 44,4
Pier Luigi Aicardi 42,3
Andrea Tognozzi 38,9
Massimo Medina 34,4
Cesare Milella 32
Roberto d'Urso 31,6
Claudio Bonci 27,5
Stefano Liguori 26,1
Marco Campagnari 24,8
Alex Resta 24,7
Sara Selmi 24,6
Rocco Sartori 23,2
Luca Mazzocco 22,6
Sergio Noferi 20,5
Daniele Baldino 19
Marco Marcantonini 18,5
Paolo Bontempi 17,5
Francesco Argento 15,8
GB Baiardo 15
Mauro Micheletti 13,4
Davide Fornasiero 11,2
Fabio Gremizzi 11
Agostino Morosi 10
Marco Cioni 8,9
Stefano Della Puppa 8,9
Matteo de Battisti 8,5
Tommaso Menchini Fabris 8,5
Corrado Smaila 3
Leonardo Argentieri 2,5
Filippo Dubla 1,5
Pietro Bombonati 1,5
Alberto Negri 1
Alessandro de Losa 1
Claudio Morini 1
Ivano Visioli 1
Luca Moscatiello 1
Paolo dell'Aglio 1
"26 giugno 2021
Ti ho visto crescere con molto timore e spesso ho temuto che la maledizione della nostra famiglia giungesse su di te improvvisa come un missile lanciato per abbattere un aereo. Molte volte hai rischiato la vita ma hai saputo trovare la forza interiore per uscire dalle situazioni più difficili senza perdere la tua umanità. Non posso dire lo stesso del tuo primo, vero, amico. Sergej. Lo hai visto cambiare molto da quando ha ricevuto l'arma a raggi e una volta hai creduto anche che sarebbe cambiato. Ma non è avvenuto. Vorrei metterti in guardia su di lui vedendo quello che sta macchinando ora nell'ombra, ma come fare a dirtelo? Confido che Kut Humi abbia visto nell'Akashi che il tuo futuro non sia minacciato da Sergej più di quanto le mie paure temono.
Ma hai anche altri nemici, molti e potenti. Non solo quelli che ci hanno allontanati per sempre, ma anche quelli, meno spettacolari o enigmatici, da temere forse di più, perché come hai visto nelle tue ricerche sono presenti da sempre nella storia del mondo.
L'ignoranza in primis, ma anche, non da meno, il dimenticare il passato per la rincorsa di un presente che sta costruendo la fondamenta d'argilla di un futuro predestinato a ripetere gli errori già fatti in epoche lontane.
Ti ho visto sai, quella volta nella libreria vicino a casa mentre cercavi di spiegare ad un teenager entrato per errore che in quel libro su Atlantide che avevi scritto può trovare le stesse idee fighe che l'ultima serie in streaming gli propone. E mi ricordo quando eri tu che leggevi di continenti perduti e misteri simili ed io, a malincuore, facendo il duro, volevo dissuaderti dal continuare...
E che dire della tua trasmissione in tv; quante volte mi sono detto che finalmente stavi facendo aprire gli occhi alla gente!
La strada che hai davanti non ti nego che sia difficile da percorrere e la destinazione sarà sempre lontana.
Ma non mollare, Martin!
Sono orgoglioso di te, dell'uomo che sei, del marito, dell'amico, dell'archeologo, ma soprattutto del figlio.
Io e tua madre siamo felici che tu stia vivendo la vita che volevi da ragazzo, ed anche se non ci vedi e non ci senti noi siamo sempre accanto a te.
Ti abbraccio, come non ho fatto troppe volte finché ero vivo, e di questo me ne pentirò sempre...
Tuo padre Mark"
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