Martin Mystère presenta: come funziona?
Doppio Tì e l'alcolismo
In Cassandra (Martin Mystère n. 113-114), un mystero di ambientazione newyorkese offre la scusa per raccontare ai lettori che l'ispettore Travis è nato nel quartiere di Brooklyn, quartiere popolato all'epoca da moltissime famiglie di immigrati irlandesi.
Nel resto della storia, come ben noto, padre Flanagan rivela a Martin Mystère che il nome di Travis è ancora Travis, e che da qui arriva il suo soprannome di Doppio Tì.
Ciò permette ad Alfredo Castelli di spiegare perché Martin, pur essendo amico di Travis da anni, apparentemente si rivolga a lui chiamandolo sempre e solo per cognome (mentre Travis non lo chiama mai "Mystère").
Singolarmente, dei genitori di Travis non si vede traccia, né si parla mai di essi: da qui prese spunto il fumetto del primo albo cartaceo di Get a Life!, Affari di famiglia allargata, per ipotizzare che Travis fosse un orfano.
Sempre da questa storia ha preso spunto la serie Le avventure di Travis, che ha creato la personalità occulta di Doppio Tì, poi debordata anche in Get a Life!.
Oggi presentiamo un altro, fondamentale tassello della genesi del pestifero e demenziale personaggio di Doppio Tì: finalmente, infatti, scopriamo la causa del suo singolare comportamento, dovuto all'abuso di alcolici sin dalla più tenera età, con conseguenti danni cerebrali permanenti che si fanno sentire ancora oggi.
Non fatevi ingannare:"Sangue del dem... ocratico!", stava per dire Travis |
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